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Daniel Collins

Daniel Collins ha iniziato a cantare all'età di 7 anni come corista alla Christ Church Cathedral di Oxford.Dopo aver conseguito il diploma d'eccellenza in musica al Magdalen College di Oxford, ha continuato i suoi studi al Royal College Of Music sotto la guida di Ashley Stafford. Subito dopo, Daniel si è esibito come corista e come solista in tutto il Regno Unito, in Europa e in America.

Dal 2014 è un membro effettivo del coro "The Sixteen". Daniel ha recentemente fatto il solista con il coro "The Sixteen" nelle "Welcome Songs and Odes" di Purcell alla Wigmore Hall, nello" Stabat Mater " di Sir James MacMillan al Barbican e in tour, nel "Membra Jesu Nostri"di Buxtehude , nel "Magnificat" di Bach e ancora in un programma molto impegnativo di tour e registrazioni con "The Sixteen"(Choral Pilgrimage). Più recentemente è stato solista (Alto) durante i concerti di "The Sixteen" in cui hanno eseguito il "Gloria" di Vivaldi.

Egli canta regolarmente con i "Tenebrae",con i "Marian Consort" e "Gabrieli Consort", tra gli altri ed ha partecipato alla performance ampiamente acclamata del "Messiah" di Handel con Emmanuelle Haïm et Le Concert d'Astrée. Daniel ha recentemente eseguito le "Songs of Travel" di Vaughan Williams in un recital che si è tenuto nella Chiesa di St Martin a Dorking, in occasione del sessantesimo anniversario della sua morte.

Daniel sta diventando sempre più richiesto come direttore di coro e di orchestra. Egli dirige regolarmente cori legati a diverse Chiese, cori da Camera e concerti vocali a Londra e dintorni e dirige inoltre due orchestre londinesi. È anche il direttore artistico di una serie di suoi concerti a Londra a cui partecipano anche un coro da camera ed un ensemble barocco.

Ha recentemente diretto esecuzioni che includevano le "Canzoni d'addio" di Hubert Parry, il "Requiem" di Gabriel Faure ed il Preludio e il Liebestod di Wagner, tratti dal "Tristano e Isotta". Il suo futuro impegno come direttore include una performance di composizioni di autori inglesi che includono la meravigliosa "Fantasia Sinfonica" di Parry.

Il concerto di stasera esplora la musica sacra e profana rinascimentale in Italia, Spagna ed Inghilterra.

La musica è basata sul tema della "bellezza per le ceneri, gioia per il lutto"( per parafrasare il verso biblico tratto da Isaia che dice:" Dar loro un diadema anziché cenere e olio di gioia anziché di dolore") ed esplora come i compositori di questi tre diversi Paesi hanno interpretato l'amore e la perdita, il trionfo e il dolore.

Il concerto include anche tre brani di autori del ventesimo secolo britannici che sono stati profondamente influenzati dal Rinascimento italiano.

La musica vi porterà in un viaggio tra i vivaci madrigali di Claudio Monteverdi, i sofferti lavori di Carlo Gesualdo ( e del suo contemporaneo nella scuola napoletana, Giovanni de Macque )e la sublime polifonia di Giovanni da Palestrina e poi sempre più lontano al devoto cattolicesimo di Tomas Luis de Victoria e Alonso Lobo, fino agli entusiasmanti scritti di William Byrd, Henry Purcell e Robert Ramsey.

Infine, arriveremo ad ascoltare la musica di un grande compositore del Ventesimo secolo : Charles Wood.